Sterilizzazione nei cani: quando e perché farla

Sterilizzazione nei cani: quando e perché farla

Sterilizzazione nei cani: quando e perché farla

La sterilizzazione è una procedura medica fondamentale per il controllo della riproduzione nei cani e per prevenire alcune patologie. Tuttavia, non è una scelta che si applica indistintamente a tutti gli animali: le nuove linee guida della WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) sottolineano l'importanza di valutare ogni caso in base alle condizioni di salute del cane, lo stile di vita e le preferenze del proprietario. Non si tratta solo di una scelta medica, ma anche etica e gestionale, specialmente nei contesti di rifugio o per gli animali ferali.

Perché sterilizzare?

La sterilizzazione offre numerosi benefici per la salute e il comportamento del cane, ma comporta anche alcuni rischi. Ogni decisione deve essere presa valutando attentamente i pro e i contro.

Benefici per la salute

  • Prevenzione delle patologie riproduttive: Nelle femmine, la sterilizzazione elimina il rischio di piometra e altre infezioni uterine. Nei maschi, previene patologie testicolari e riduce il rischio di iperplasia prostatica benigna.
  • Riduzione del rischio di tumori: La gonadectomia riduce il rischio di tumori mammari nelle femmine, specialmente se effettuata prima del secondo calore. Nei maschi, elimina il rischio di tumori testicolari e riduce il rischio di adenomi delle ghiandole perianali.
  • Gestione di condizioni specifiche: In cani con diabete mellito associato a progesterone o pseudogravidanza, la sterilizzazione migliora la risposta terapeutica. Nei casi di prolasso vaginale o tumori vaginali benigni, la sterilizzazione previene le recidive.

Benefici comportamentali

  • Nei maschi, riduce comportamenti indesiderati legati al testosterone, come aggressività tra maschi, marcatura e fuga per cercare femmine in calore.
  • Nelle femmine, elimina i comportamenti legati al calore, come irrequietezza e l’attrazione di maschi.

Quando sterilizzare?

La WSAVA evidenzia che il momento ideale per la sterilizzazione varia in base a molti fattori, tra cui età, razza e condizioni di salute.

Cagne, prima o dopo il primo calore?

  • La sterilizzazione prima del primo calore riduce significativamente il rischio di tumori mammari, ma potrebbe influire sullo sviluppo scheletrico, specialmente nelle razze di taglia grande o gigante.
  • La WSAVA raccomanda di aspettare almeno il primo o il secondo calore per minimizzare i rischi ortopedici, salvo indicazioni specifiche.

Cani maschi

  • Nei maschi di razze piccole o medie, la sterilizzazione può essere effettuata intorno ai 6-9 mesi.
  • Nei maschi di taglia grande o gigante, è preferibile attendere i 12-18 mesi per garantire uno sviluppo muscolare e scheletrico completo.

Alternative alla sterilizzazione chirurgica

La WSAVA esplora anche opzioni non chirurgiche per il controllo della riproduzione, che possono essere utili in alcuni contesti.

GnRH Implants

  • I GnRH agonisti come il deslorelina offrono una sterilizzazione temporanea. Sono ideali per i proprietari che vogliono evitare una procedura definitiva o per valutare l'impatto della castrazione con un "trial" prima di un intervento chirurgico.
  • Tuttavia, richiedono il rispetto di un programma di reinserimento e possono avere effetti collaterali.

Vasectomia e altre opzioni

  • La vasectomia è un’opzione per mantenere la produzione di ormoni, evitando però la riproduzione. È utile in contesti dove è necessario preservare il comportamento naturale o la struttura sociale, come nelle comunità chiuse o con branchi.

Controindicazioni e rischi

La sterilizzazione non è priva di effetti collaterali, che devono essere discussi con il proprietario.

  • Problemi ortopedici: La sterilizzazione precoce può aumentare il rischio di displasia dell’anca o rottura del legamento crociato, specialmente nei cani di taglia grande.
  • Tumori associati: Un leggero aumento del rischio di alcuni tumori (come mastocitomi, osteosarcomi e carcinomi a cellule transizionali) è stato osservato nei cani sterilizzati.
  • Obesità e disordini metabolici: I cani sterilizzati hanno un rischio maggiore di sviluppare obesità, ipotiroidismo e diabete di tipo 2. Tuttavia, una dieta controllata e l’esercizio fisico regolare possono mitigare questi rischi.
  • Incontinenza urinaria: Si verifica in circa il 5-20% delle femmine sterilizzate, specialmente se l’intervento è stato eseguito prima della pubertà.

Sterilizzazione nei rifugi e nei cani ferali

Nei rifugi, la sterilizzazione precoce è spesso preferita per garantire il controllo della popolazione, anche se può comportare effetti collaterali a lungo termine. La WSAVA raccomanda una valutazione caso per caso, privilegiando la sterilizzazione definitiva per evitare gravidanze indesiderate.
Nei cani ferali, si consiglia l’ovariectomia o l’orchiectomia, mentre l’isterectomia è sconsigliata per evitare complicazioni post-chirurgiche.

Conclusione

La sterilizzazione è una scelta complessa che deve essere valutata caso per caso, considerando la salute del cane, lo stile di vita e le preferenze del proprietario. Le nuove linee guida della WSAVA forniscono strumenti per prendere decisioni informate, con un approccio basato su evidenze scientifiche. Consulta sempre il tuo veterinario per determinare la soluzione più adatta al tuo cane.

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