Com’è noto i gatti adorano poltrire quasi tutto il giorno: circa l’80% del tempo lo impiegano infatti dormendo o comunque riposandosi.
Il resto della loro vita è invece occupato da molteplici attività come mangiare, fare i bisogni, giocare, esplorare e mettere in atto una serie di altre attività comprese nel loro etogramma (cioè l’insieme dei comportamenti tipici di una specie) come farsi le unghie, mostrare atteggiamenti predatori, pulirsi… ecc
Con il procedere dell’età o con la comparsa di alcune patologie, alcune di queste attività possono variare o diminuire di frequenza.
Spesso questi cambiamenti possono essere estremamente difficili da notare per il proprietario per diversi motivi:
- Purtroppo o per fortuna? i gatti non parlano.
- Tendono a mascherare il dolore il più possibile.
- I cambiamenti possono verificarsi molto gradualmente ed è quindi più difficile notare la differenza.
Se il tuo gatto ha sviluppato alcune di queste modificazioni comportamentali, potrebbe semplicemente essere un cambiamento fisiologico dovuto all’età: per esempio è noto che i gatti anziani si muovono e giocano meno dei cuccioli, ma potrebbe anche esserci sotto una condizione patologica che non permette al vostro amico felino di sentirsi in piena forma, impedendogli di conseguenza di mettere in atto le normali azioni che farebbe normalmente.
Questi problemi potrebbero essere riconducibili sia a dolori ossei o articolari, ma anche ad altro di più complesso. Per esempio i gatti sono animali estremamente puliti e una diminuzione della normale toelettatura o un’eliminazione inappropriata (fare i bisogni fuori dalla cassetta) non sono mai segnali da sottovalutare.
Se hai il dubbio che il tuo gatto sia cambiato nell’ultimo periodo contattaci, una visita potrebbe farci scoprire precocemente patologie metaboliche o osteoarticolari o cardiache che, se trattate fin da subito, potranno essere tenute sotto controllo, permettendo così al vostro micio non solo di vivere più a lungo, ma anche con una qualità di vita migliore!