COS'È?
È una patologia parassitaria che colpisce il cane e il gatto.
Il ciclo vitale di questo parassita è indiretto, ovvero la trasmissione non avviene direttamente da un cane ad un altro, ma prevede un ospite intermedio.
Le larve della filaria infatti vengono diffuse da zanzare a loro volta infestate, in particolare si localizzano a livello delle loro ghiandole salivari. L’insetto morde il cane (o il gatto) e trasmette il parassita tramite la saliva.
Dopo un periodo di qualche mese all’interno del sottocute dell’ospite definitivo, le larve penetrano nei vasi sanguigni raggiungendo il cuore e l’arteria polmonare dove diventano adulti, ovvero vermi di 10-30 cm! Questi ultimi sono pronti quindi per accoppiarsi e produrre larve (microfilarie) che vengono rilasciate nel sangue e possono infestare altre zanzare e, di conseguenza, altri animali.
QUALI SONO GLI ANIMALI PIÙ A RISCHIO?
La patologia come anticipato può colpire il cane che è l’ospite principale, ma anche il gatto nonostante sia più resistente. Anche furetti e lupi possono esserne infestati.
Come si può vedere dall’immagine, le zone maggiormente a rischio in Italia sono quasi tutte le regioni del centro nord, in particolare le zone pianeggianti, e la Sardegna. Sono però estremamente rare ormai le zone in cui la filaria è assente: per esempio se un cane infetto va in vacanza al sud può trasmettere indirettamente tale patologia e creare un focolaio in una zona non endemica.
Gli animali più a rischio sono quelli che vivono all’aperto essendo più facilmente morsi dagli insetti, tuttavia quasi tutti i cani escono diverse volte al giorno e le zanzare possono in ogni caso entrare anche in casa, sono quindi da considerarsi in pericolo anche gli animali che fanno vita casalinga, gatti compresi.
QUALI SONO I SINTOMI? COSA POSSO FARE PER PROTEGGERE IL MIO ANIMALE?
I sintomi dipendono molto dalla durata e dalla gravità dell’infestazione: nella maggior parte dei casi l’animale è completamente asintomatico! Possono comparire poi alcuni sintomi come:
- perdita di peso e cattive condizioni generali.
- intolleranza all’esercizio, l’animale si stanca subito.
- tosse e difficoltà respiratoria.
- distensione addominale
C’è anche una forma di filariosi, più rara, che causa problemi cutanei.
La cura è possibile ma spesso rischiosa: si consideri che sono presenti dei vermi nel cuore e nei vasi sanguigni che, successivamente al trattamento, possono creare emboli e peggiorare anche notevolmente il quadro clinico.
Per questo motivo l’arma più importante che abbiamo contro la filariosi è LA PREVENZIONE.
Ci sono essenzialmente 2 modi per farla:
- Un’iniezione annuale nel periodo primaverile.
- Somministrare prodotti contro la filariosi (alcuni sono efficaci anche nei confronti di vermi intestinali, altri trattano anche pulci e zecche…) dalla primavera fino all’autunno.
Per avere maggiori informazioni sulla patologia e ricevere un piano personalizzato riguardo la prevenzione parassitaria per il tuo animale, non esitate a contattarci!!!